Chiunque può essere un VAP o Very Attacked Person™.
Ma non sempre sono le persone che ti aspetteresti.
Il nostro ultimo report sulle minacce informatiche “Proteggere le persone” fa il punto su chi viene attaccato, in che modo e le misure da adottare per evitarlo.
Ecco alcuni punti salienti:
- Oltre il 20% degli indirizzi email più vulnerabili in termini di attacchi di malware e phishing delle credenziali erano alias generici. Questi account sono tipicamente condivisi o inoltrati a due o più dipendenti all’interno di un’azienda, il che li rende più difficili da proteggere.
- Coloro che lavorano nei dipartimenti R&S/progettazione e marketing/PR sono tra quelli che affrontano il rischio complessivo più elevato in termini di attacchi di phishing e malware via email. Inoltre, hanno subito il volume più elevato di attacchi informatici.
- Tra i gruppi con il rischio complessivo più elevato figuravano anche i dipendenti del dipartimento Facility e supporto interno. Tuttavia, in termini di volume assoluto, il numero di attacchi subiti è risultato inferiore. Tale discrepanza suggerisce che sono stati colpiti da un minor numero di attacchi informatici, ma più gravi, rispetto ad altri gruppi.
- VAP che ricoprono ruoli manageriali di livello inferiore hanno subito quasi l’8% in più di attacchi di phishing e malware basati su email rispetto ai colleghi di altri livelli. Tuttavia, il rischio complessivo di essere colpiti da tali attacchi è all’incirca equivalente a quello di collaboratori di altri livelli, suggerendo che tendono ad essere colpiti da attacchi massicci.
- In generale, i VAP ad ogni livello gerarchico in azienda sono esposti allo stesso rischio complessivo di subire attacchi di phishing e malware via email. Ciò dimostra che non esiste necessariamente una stretta corrispondenza tra VAP e VIP.
Scarica il report completo sulle minacce informatiche per saperne di più sugli attacchi mirati attuali.