La perdita di dati è un problema legato alle persone
Gli attacchi zero day e le vulnerabilità non corrette catturano spesso le prime pagine dei giornali. Tuttavia, i risultati del nostro primo report sullo stato dell'arte delle perdite di dati, pubblicato nel 2024, mostrano che le persone sono la causa principale della maggior parte delle perdite di dati.
Basato su un sondaggio mondiale condotto su 600 professionisti della sicurezza e sui dati provenienti dalla piattaforma Proofpoint Information Protection, il nostro report analizza la situazione attuale della prevenzione della perdita di dati (DLP) e cosa ci riserva il futuro. Ecco alcuni dei principali risultati del report:
- La maggior parte degli intervistati ha riferito di aver subito almeno una violazione dei dati e la metà ha dichiarato che le loro attività hanno subito delle interruzioni e una perdita di fatturato.
- Oltre il 70% ha individuato negli “utenti negligenti” la causa della loro perdita di dati. Meno del 50% ha menzionato problemi tecnici.
- Solo l’1% degli utenti è responsabile del 90% degli avvisi DLP, ma il 33% di essi invia circa due email dirottate ogni anno.
- Gli avvisi dell’IA generativa sono già una delle 5 regole più implementate sulla piattaforma Proofpoint Information Protection, nonostante siano disponibili solo da quest’anno.
- Sebbene la DLP sia indubbiamente nata in risposta alle normative, i professionisti segnalano un’evoluzione delle priorità e delle funzionalità verso la protezione di categorie più ampie di dati.
Scarica il report.