Con la transizione dall'attuale standard televisivo al nuovo DVB-T2 già a partire dalla prossima estate, grazie anche a un bonus tv dai requisiti non troppo stringenti, milioni di italiani saranno alle prese con l'acquisto di un nuovo televisore per adeguarsi alla nuova tecnologia. Inevitabile che la scelta ricada su una TV di ultima generazione. Sentiamo sempre più spesso parlare di smart TV. Cos'è esattamente? Un po' computer, un po' TV, la smart TV — significato letterale TV intelligente — è la naturale evoluzione del dispositivo d'intrattenimento per eccellenza, che si è rifatto il trucco per stare al passo coi tempi di un mondo iperconnesso dove tutto è collegato in rete e comunica con tutto il resto. Innumerevoli le funzionalità e i benefici derivanti da un simile salto di qualità, ma con la rapida diffusione delle smart TV, è importante che le persone siano consapevoli anche dei rischi per la privacy e la sicurezza che derivano dal loro utilizzo. Anche i più attenti alla sicurezza di smartphone, laptops, e tablets potrebbero non prestare altrettanta attenzione nell'utilizzo delle smart TV, che occupano tra l’altro proprio il cuore della casa e meritano quindi la giusta considerazione.
La capacità delle smart TV, di connettersi ad internet, offre funzionalità indubbiamente molto utili, come il riconoscimento vocale, i contenuti personalizzati in base agli interessi, accesso ai servizi cloud e la possibilità di interagire direttamente con i social media. Ma allo stesso tempo, questi dispositivi raccolgono enormi quantità di dati degli utenti, a partire dalle abitudini e preferenze in fatto di film, serie e programmi televisivi. Secondo Consumer Reports, "conoscere i gusti televisivi di una persona consente, in combinazione con tutti gli altri dati disponibili su di essa, di proporre pubblicità altamente personalizzate, non soltanto sullo schermo della sua TV, ma anche sui suoi smartphone, tablet e computer". Determinare quali informazioni vengano raccolte — e potenzialmente condivise con terze parti — non è affatto semplice. Data la complessità delle smart TV, l'ampia connettività e l'abitudine diffusa di raccogliere dati degli utenti, bisogna stare in guardia con questi dispositivi.
>Ma secondo un sondaggio effettuato da Consumer Reports su 38 mila possessori di smart TV, soltanto il 51% ha mostrato, nei confronti della propria smart tv, dei privacy concerns – delle preoccupazioni sulla privacy personale, ed il 62% ha affermato di essere "almeno un po' preoccupato" per la sicurezza.
Quali Sono i Rischi Legati alla Sicurezza delle Smart TV?
Gli esperti in cybersecurity, le associazioni a tutela dei consumatori e i mezzi di informazione, hanno spesso espresso preoccupazione riguardo le vulnerabilità sulla sicurezza delle smart TV e sui dati che raccolgono. Ne è prova la diffusione nel 2017 per mano di WikiLeaks, di presunti documenti della CIA che spiegano in dettaglio quali strumenti e quali tecniche utilizzare per compromettere un'ampia serie di dispositivi. Uno dei software illustrati, permetteva di prendere il controllo dei microfoni in alcuni modelli di smart TV, per registrare di nascosto le conversazioni nelle vicinanze.
Al di là della preoccupazione di essere spiati, un altro problema da non sottovalutare è il fatto che le smart TV spesso condividano la rete con tutti gli altri dispositivi presenti in casa, tra cui quelli utilizzati per lavoro. Per il nostro Report sul Rischio per gli Utenti del 2018, abbiamo intervistato 6000 persone in 6 paesi — Italia, Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Germania, e Australia — tutte in età adulta e con un lavoro, e le abbiamo interrogate sulle loro abitudini in fatto di sicurezza informatica. Quando è stato chiesto loro quali dispositivi fossero connessi alla rete di casa, è emerso che il 41% del campione ha affermato di avere una smart TV — che è risultata essere anche uno dei dispositivi più connessi dopo smartphone, computer e tablet.
Dal nostro sondaggio è emerso, inoltre, che le reti WiFi di casa degli intervistati sono spesso completamente sprotette, rendendo le ben note vulnerabilità delle smart TV e dei dispositivi IoT (Internet of Things) ancora più preoccupanti. Puoi ottenere più informazioni sulla sicurezza IoT a questa pagina. Tra tutti i rischi che questo comporta, una rete di casa facilmente accessibile dall'esterno mette su un piatto d’argento le smart tv ad hackers e malintenzionati di ogni genere, che potrebbero facilmente compromettere coloro che lavorano da remoto e le informazioni sensibili delle aziende per cui lavorano. È infatti possibile, per una smart TV, avere un virus, ma non tutti ne sono a conoscenza.
5 Consigli per Rendere Sicure le vostre Smart TV
Le Smart TV non sono necessariamente una cosa da cui stare alla larga, e di certo ci accompagneranno per lungo tempo in futuro. Ma è importante tenere a mente che sono in tutto e per tutto dei computer, specifici per la visione di contenuti multimediali, ed essendo connessi alla rete di casa, meritano lo stesso livello di attenzione che mettiamo nell'utilizzo di uno smartphone o di un laptop. Tenete a mente che, sia che acquistiate un 60 pollici da far impallidire i vicini, sia che scegliate un più modesto 28 pollici, la miglior smart TV rimane sempre quella utilizzata in modo intelligente. Ecco dunque 5 consigli su come adottare delle sane abitudini nell'uso delle smart TV e su come renderle più sicure.
- Spegnete il WiFi. Secondo Brian Barrett, che cura tutte le news sulla sicurezza per la rivista WIRED, "scollegare una smart TV dalla rete internet ne limita le funzionalità — la rende in sostanza una normale TV — ma previene la divulgazione dei dati al di fuori del vostro soggiorno. Collegarla ad un dispositivo esterno per lo streaming, tipo una chiavetta, comporta dei rischi, ma almeno questi dispositivi vi permettono di avere un po' più di controllo e fanno soltanto quello per cui sono state progettate, non dovrete aspettarvi sorprese".
- Controllate le impostazioni sulla privacy. Nella foga di impostare la nuova TV appena tolta dalla scatola, è forte la tentazione di lasciare le impostazioni di default e premere su accetta di fronte alle impostazioni sulla privacy e sulla politica di raccolta dei dati. Come trovare e cambiare queste impostazioni, varia da TV a TV. Potreste aver bisogno di consultare la guida all'utilizzo della TV o eventualmente contattare l'assistenza clienti. Consumer Reports offre questo consiglio: "Resettate la TV alle impostazioni di fabbrica. Dopodiché, in fase di impostazione della TV, accettate soltanto le policy elementari sulla privacy ed i termini di servizio obbligatori, ma non date il consenso alla raccolta dei dati relativi alle vostre abitudini e preferenze televisive".
- Mantenete il software e il firmware della TV sempre aggiornato. Fare aggiornamenti richiede spesso diversi minuti, e a nessuno piace stare ad aspettare che i propri dispositivi si aggiornino, ma la vostra smart TV ha bisogno di ricevere tempestivamente le patch relative alla sicurezza, esattamente come il vostro smartphone o computer. Infatti, secondo il ricercatore esperto in cybersecurity Brian Krebs, il documento della CIA divulgato da WikiLeaks includeva un exploit "perfettamente funzionante fintanto che il firmware della TV non veniva aggiornato". Potreste attivare gli aggiornamenti automatici se la vostra TV lo consente.
- Coprite la webcam quando non la utilizzate. Se la vostra TV è dotata di webcam, dovreste essere molto attenti a capire quando avete realmente necessità di usarla, e coprirla quando invece non la utilizzate. Anche se la vostra TV non è stata compromessa dagli hackers, coprire la webcam vi aiuterà ad evitare che il vostro salotto di casa venga accidentalmente trasmesso in mondovisione.
- Attenzione al microfono. A meno che non sia proprio necessario per voi, disattivate qualunque funzionalità di riconoscimento vocale presente sulla vostra smart TV. O almeno regolate le impostazioni della privacy, limitando il più possibile i permessi relativi all'uso del microfono.
Per ulteriori consigli in merito alle smart TV, date un'occhiata alla nostra infografica Domande e Risposte sulla sicurezza dei dispositivi IoT.